Medusa

Asia Minore, Troas, Kebren, V sec aC, AR Triobolo (10mm 1,82g), collezione privata
Asia Minore, Troas, Kebren, V sec aC, AR Triobolo (10mm 1,82g), collezione privata


Medusa, l'orribile Gorgone che pietrificava tutti coloro che incontravano il suo sguardo, è una delle più diffuse figure della mitologia occidentale. Il ruolo preminente che la Gorgone e in particolare la sua testa, il Gorgoneion, ha rivestito nell'arte decorativa greca è diffusamente conosciuto. Lo studio della sua rappresentazione sulla monetazione ci può aiutare nella conoscenza della diffusione geografica e temporale di questo mito nel mondo antico. Il mio approccio alla numismatica è relativamente giovane ma da subito le Gorgoni hanno esercitato su di me il loro antico potere, ammaliandomi col loro fascino. Ad oggi sono a conoscenza di almeno settanta diverse città che nel mondo antico coniarono monete col volto di Medusa che ho voluto in questo sito internet raccogliere in un'apposita sezione per diffondere ad altri appassionati i risultati dei miei studi.

Grecia, Tracia, Apollonia Pontica, V sec aC, AR Dracma (15mm 3,35g), collezione privata
Grecia, Tracia, Apollonia Pontica, V sec aC, AR Dracma (15mm 3,35g), collezione privata

La diffusione di questo mito è da attribuirsi con grande probabilità al suo potere apotropaico, in questo modo una moneta poteva essere allo stesso tempo denaro e amuleto. Le prime rappresentazioni enfatizzano l'aspetto orribile della Gorgone, le successive appaiono meno minacciose, i serpenti quando presenti sono più stilizzati e le zanne scompaiono. La trasformazione continua nel tempo con una umanizzazione del volto nel periodo classico con meravigliose rappresentazione nell'arte greca, che abbandonano però la forza apotropaica originale. Per un'esposizione più dettagliata dell'evoluzione dello stile visita l'apposita sezione del sito.